La metafora trova il suo luogo fertile di qua dal bancone.È posto di scambio,il bar;nel calpestio cadenzato dagli scatti del macinato di fresco,con i suoi tostatissimi effluvi,si incrociano casi e faune di suggestiva e/o noiosa varianza.Qualora azzardassimo (così abbiam fatto) a sovrapporre una giornata in un bar di periferia e la passeggiata ontogenetica di tutti e nessuno, ci troveremmo – innanzi alla scontata accessibilità di un caffè espresso o alla casualità della vita o alla necessità della morte – tutti dannatamente, fieramente, grottescamente uguali. Il nostro ultimo cul de sac prende qui le forme d’un culo (vuoto) di bottiglia.Infine,non rimane che il silenzio...
lyrics
Questa è ‘na canzone per la veglia
chi s’addorme e chi si sveglia
chi borbotta e chi si acciglia
tutti al bar ci si ripiglia
Questa è ‘na canzone per la veglia
chi risorge e chi si sbaglia
chi si accora e chi sbadiglia
E questo è il ballo della mattina / piano piano ci si avvicina un po’ acciaccati e sonnolenti / dagli sguardi serafici o spenti
chi si accoccola sulle panchine / chi si abbarbica sul bancone
chi si è rifatto da poco il cerone / chi si spegne il primo mozzicone
Questa è ‘na canzone per la veglia...
Questa è ‘na canzone per la veglia
chi si perde e chi sorveglia
chi si allarga e chi assottiglia
E questo è il ballo del pomeriggio / la ribalta del personaggio
dei racconti che te li inventi / delle chiacchiere e dei lamenti
chi nelle ossa c’ha già l'inverno / chi se la prende con il governo
chi nella ressa morale esorta / e intanto fa la mano morta
Tra una metafora e una bevuta / sopra i sorrisi di una battuta
tra i fatti veri gonfiati ad arte / mischiati ad altri come le carte
chi si accontenta, chi fa la star / senza distanze riunisce il bar
fa da livella fintantoché / sale l’aroma de ‘sto caffè
Questa è ‘na canzone per la veglia...
Questa è ‘na canzone per la veglia
da ascoltare in dormiveglia
con il mondo che bisbiglia
E questo è il ballo della sera / qua-si mortifica l’atmosfera
sono finiti gli argomenti / la lingua batte sui pochi denti
chi si prepara ad andare a letto / dopo una chiosa di Straccaletto
chi si rattrista intorno alle corna / ma poi ci lascia e non ritorna
Questa è ‘na canzone per la veglia...
Questa è ‘na canzone per la veglia
chi s’addorme non si sveglia
chi di nero ti riabbiglia,
che è finita la bottiglia...
credits
from Demo for barber shops,
released October 13, 2008
musica BALLARINI testo MASCOLINI, BALLARINI
BALLARINI voce, cori, chitarra acustica, flauto, percussione, computer progr. MASCOLINI voce, whistles ANDREA BELLI voce, cori P. DI BIASE fisarmonica F. GUARINO chitarra elettrica AL. BELLI contrabbasso D. PENTASSUGLIA batteria arrangiamenti BALLARINI
“Portraits” is a collection of expertly drawn narrative songs with sharply observed lyrics and rustic instrumentation. Bandcamp New & Notable Jun 25, 2022